UN TERROIR UNICO NEL SUO GENERE.
L’esposizione dei vigneti a sud e sud-ovest e la vicinanza al mare – circa 2-3 km in linea d’aria – permette ai filari di godere di dolci brezze salmastre, mentre la catena dei Monti Picentini dà riparo ai vigneti dai venti freddi che soffiano da nord. Questi fattori contribuiscono a conferire alle uve caratteristiche uniche.
L’altitudine di circa 400 m s.l.m. consente la giusta escursione termica che, insieme alla composizione del terreno di medio impasto, con origine calcarea, residui di origine vulcanica e una buona dotazione di sostanza organica, contribuiscono ad assicurare aromi complessi al bouquet finale del vino.
AMORE PER IL VINO E PER IL TERRITORIO.
Sulla scia della tradizione familiare, l’obiettivo dei fratelli Vicinanza è quello di innovare con maestria e professionalità i classici vini offerti dal territorio, nel rispetto della sostenibilità ambientale e delle tradizioni.
Il vino dei Colli di Giovi nell’immaginario salernitano ha da sempre rappresentato un’eccellenza, nonostante, a partire dal secondo dopoguerra, la produzione sia andata diminuendo, a causa dello spopolamento delle campagne. Tenuta San Benvenuto si colloca, in questo senso, in un progetto di valorizzazione del vino e prima ancora del territorio che tenta di combattere l’abbandono delle aree rurali ai margini della città, troppo spesso dimenticate, ma ricchissime di opportunità da offrire.
UN SALUTO AL MARE E ALLA MIA TERRA.
I valori e la vision del progetto vengono trasmessi anche dal logo e dall’etichetta che raccontano le colline che si affacciano sul golfo di Salerno e legano indissolubilmente il vino al terroir.
Il cavalluccio marino rappresenta quel legame imprescindibile con la città di Salerno, con il mare e con le sue incredibili sfumature.